Gentili associati, pregiatissimi colleghi, cari amici,
tra pochi giorni le porte delle scuole si apriranno nuovamente ai nostri grandi e piccoli studenti; non mi piace pensare ad un nuovo inizio, le persone di scuola svolgono un lavoro che non finisce mai. Fare scuola, ai diversi livelli e con differenti ruoli, è un interminabile servizio per gli altri che talvolta ti spiazza, ti mette in crisi, ti costringe continuamente a ripensarti e a rimetterti in gioco. Per questo mi piace utilizzare la metafora del viaggio ed augurarvi un buon cammino, auspicando che possiate raggiungere nuove mete e nuovi modi per vedere le cose.
A nome della Segreteria Provinciale e di tutto lo Staff CISL Scuola Cuneo, voglio esprimere la volontà di “esserci” con maggiore intensità e incisività; “esserci” significa stare con e tra le persone, perché il cuore della nostra organizzazione sindacale è fatto di relazioni e di scambio continuo.
Siamo convinti che affrontare le emergenze del sistema scolastico significhi prima di tutto affrontare il tema del benessere muovendosi verso il cambiamento. E’ necessario e urgente ritrovare coerenza all’interno di un quadro di riferimento talvolta confuso, nel quale dobbiamo
ritrovare alcuni elementi fondamentali: gli scopi morali, ovvero l’obiettivo essenziale dell’uguaglianza; la cultura collaborativa, ovvero il saper fare comunità; l’apprendimento significativo, ovvero dare un senso all’educazione connettendosi a ciò che è significativo per gli studenti.
Collaborazione professionale, autonomia rimandano tutti allo stesso concetto: comunità educante.
Non si tratta di allearsi e semplicisticamente fare squadra, ma di trovare unità di intenti, collaborando per individuare ciò che è più efficace.

Noi ci siamo!!

A tutti voi un caro augurio: che possiate guardare al futuro con fiducia e che i piccoli grandi uomini che ogni giorno vi circonderanno a scuola vi ricordino che “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano a spiegargli tutto ogni volta.” (A. De Saint-Exupery, Il piccolo principe).

Buon cammino e buoni giorni, insieme.