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USB – Organico aggiuntivo Ata 2025, ci avevate creduto?

Assunzioni dalle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia per assegnare incarichi annuali e con scadenza al 30 giugno 2026, il governo dice NO!

Le scuole vivono quotidianamente gravi problemi dalla riforma Gelmini (2008-11), per la mancanza di un numero adeguato di personale amministrativo tecnico e ausiliario con il taglio mai più sanato di circa 45.000 unità di personale. La grave carenza di personale, soprattutto di collaboratori scolastici, causata anche dal mancato turn-over relativo alla copertura dei posti lasciati vacanti dai pensionamenti, le conseguenze del nuovo Ccnl scuola, che prevede l’aggiunta di nuove mansioni a costo zero, aumentando il carico di lavoro e peggiorando le già precarie condizioni lavorative, trasformano le scuole in luoghi dove il personale è costretto a lavorare in condizioni disumane a fronte di uno stipendio cheli rende sempre più “lavoratori e lavoratrici POVERI”. Una così grave situazione nei precedenti anni era stata contenuta grazie al cosiddetto “organico del cratere” prima e “dall’organico COVID” poi. Quest’anno, per chi sperava negli emendamenti al Mille proroghe finalizzati al ripristino dell’organico aggiuntivo Ata, arriva la brutta notizia dalla seduta della Commissione Affari Costituzionali del Senato, nel cui ambito gli emendamenti in questione sono stati respinti. Una decisione vergognosa! Questa proposta intendeva ripristinare un contingente di personale nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e delle scuole che sempre più sono in emergenza. Qualora l’emendamento fosse stato approvato, oltre ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi del PNRR (Missione 4 – Componente 1) si sarebbe permesso di ridurre la super pressione sul personale scolastico per le attività ordinarie. L’emendamento era pensato per consentire alle scuole di attivare contratti temporanei per il personale ATA. attingendo dalle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia con decorrenza annuale e scadenza al 30 giugno 2026.
Il Governo ha scelto di togliere alle scuole un aiuto prezioso che in parte avrebbe compensato l’assegnazione di 721 assistenti amministrativi e 242 collaboratori scolastici agli Uffici Scolastici Regionali, che non possono essere sostituiti con supplenti. Dunque, oltre il danno, la beffa!
Il nostro sindacato è disponibile a essere punto di riferimento per quel personale ATA che, stanco di queste ripetute vessazioni, intenda riorganizzarsi e riprendersi i diritti economici e normativi negati dalle misure governative e da contratti a perdere.

Allegati

Comunicato ATA

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